Sla. Aisla Fi: riconoscimento invalidità dev’essere immediato dopo diagnosi

“Un riconoscimento più immediato dell’invalidità civile e dell’handicap a seguito della diagnosi di Sla”. È la richiesta che perviene da Aisla Firenze dopo l’ennesima denuncia di una persona con Sla rimasta senza 104; in questo caso, la persona con Sla si è rivolta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Intanto, a livello territoriale fiorentino – riferisce la Presidente di Aisla Firenze Barbara Gonella – ho trovato una sponda nella Dr.ssa Daniela Lepore Direttore SOC Medicina Legale Welfare ASL Toscana Centro, che ringrazio sempre per la disponibilità e l’umanità, che segue personalmente i casi di SLA e cerca di velocizzare le tempistiche delle risposte della Commissione valutativa. In ogni caso non conviene mai fare ricorso ma chiedere l’aggravamento: ci vi vogliono sempre dei mesi ma l’esito è più sicuro”. Per Gonella, rimane “un fatto vergognoso dover dimostrare di aver diritto al riconoscimento dell’invalidità e i benefici della 104 per chi è affetto da una patologia inguaribile e invalidante come la Sla”.

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