Stage: gli studenti del Sassetti Peruzzi presso la famiglie dei nostri assistiti

Resoconto del progetto di stage dedicato agli studenti dell’Istituto Sassetti Peruzzi Sedi di Firenze e Scandicci durato dal 3/12 al 15/12/2018 e dal 25/02 al 16/3/2019

All’inizio del mese di ottobre 2018 AISLA Firenze è stata contattata dalla Prof. Chiara Bencini, Ref. Alternanza Scuola Lavoro dell‘Istituto Sassetti Peruzzi di Firenze. La professoressa chiedeva se ci fosse disponibilità ad accogliere in stage presso le famiglie degli assistiti di AISLA degli studenti del 4° anno del S.P. per attività con disabili.

Gli studenti seguono infatti il doppio percorso d’istruzione per Tecnico dei servizi sociosanitari e di qualifica di OSS dell’AOU Careggi. Il progetto riguardava anche gli studenti della sede di Scandicci.

La Presidente di AISLA Firenze, Barbara Gonella, ha subito accolto con entusiasmo la richiesta e , dopo la condivisione con la sede AISLA Nazionale, si è detta disponibile ad attivarsi per la realizzazione degli stage.

Che cosa fa un caregiver?

È iniziata subito la valutazione delle famiglie che avrebbero potuto accogliere una ragazza presso di loro per almeno 4/5 ore al giorno (dal lunedì al sabato). Scopo dello stage era poter osservare in situazioni reali cosa fa un caregiver di una persona affetta da SLA e poter fare domande sulle varie attività da compiere.

Nello stesso tempo la persona ammalata non doveva essere in una fase troppo avanzata della malattia (ad es. con peg o respiratore meccanico) perché l’impatto non fosse troppo forte (si trattava pur sempre di ragazze molto giovani, di 17 anni) e perché ci fosse anche la possibilità di interagire con la persona e farle compagnia in modo attivo.

Dopo un’attenta ricerca tra le famiglie di Firenze che vivevano nella zona Nord e a Scandicci, AISLA ha individuato 5 famiglie che rispondevano ai requisiti. Queste famiglie hanno accettato con piacere di fare questa esperienza.

Nel frattempo la Presidente ha incontrato i ragazzi delle 4e classi del Sassetti Peruzzi di Firenze e quelli di Scandicci. Con loro ha parlato della SLA (che comunque avevano studiato) delle attività di AISLA Firenze, dei bisogni e delle situazioni che avrebbero trovato andando a casa delle persone che avevano dato disponibilità. L’interesse è stato molto elevato, probabilmente grazie al fatto che il loro indirizzo di studi è finalizzato all’assistenza di persone disabili e anziani.

Anche i professori hanno accolto con molto favore il progetto dello stage che, per la prima volta, si teneva presso le abitazioni di persone con disabilità e non in RSA o Centri diurni, come avviene di solito.

Nel dicembre 2018 è partita la prima fase dello stage (purtroppo una famiglia ha rinunciato per difficoltà organizzative) e da fine febbraio a metà marzo 2019 si è tenuta la seconda e ultima fase.

L’esperienza è stata molto positiva sia per le studentesse che per i nostri pazienti e i loro familiari/caregiver.

Si sono create relazioni di grande affetto reciproco. Le ragazze hanno imparato tantissimo sia a livello operativo sia nella relazione umana con persone gravemente disabili.

Si ringraziano la Prof. Bencini e le Colleghe Tutor delle studentesse dell’Istituto Sassetti Peruzzi, le ragazze e Silvano, Maria, Roberto, Giuseppe, Rodolfo. Un ringraziamento speciale alle famiglie per la calorosa accoglienza, auspicando di poter ripetere l’esperienza in futuro.

Questa la testimonianza di un figlio. “Per quanto riguarda I. si è dimostrata una ragazza matura e piena di energia, capace di confrontarsi sia con il personale della cooperativa che con tutta la famiglia” si legge. “Volenterosa e con tante domande, anche se è palese che ha una formazione data sia dalla misericordia che dalla famiglia che dalla scuola. Sicuramente (se continua a seminare in questa direzione) crescerà una persona e professionista di spessore”.

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